Lavoro, competenze, qualifiche: proposte per ridurre lo skills mismatch

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Un lavoratore su tre in Europa ha impiego non coerente con le proprie qualifiche, il 44% non possiede le competenze sufficienti per raggiungere la massima produttività nel proprio lavoro e il 26% non ha accesso a ulteriori possibilità di sviluppo professionale.

Questi alcuni dei dati emersi dall’indagine del Cedefop “European Skills and Jobs (ESJ)”, che saranno condivisi i prossimi 7 ed 8 dicembre a Salonicco (Grecia) durante la conferenza “Maximising skills for jobs and jobs for skills – The power of partnerships”. Come contributo alle proposte per la riduzione dello skills mismatch, la Knowledge&Innovation Unit presenterà tre casi studio di PMI che con il supporto si SIAV hanno investito sul miglioramento delle competenze interne per assicurare lo sviluppo di innovazione e l’ampliamento del proprio mercato.

Qualifiche e competenze flessibili per l’innovazione e un mercato unico del lavoro in Europa sono i due temi principali affrontati dagli oltre 200 partecipanti (esperti ministeri, parti sociali ed aziende al Forum ECVET 2015, tenutosi lo scorso 5 novembre a Barcellona. L’adeguamento continuo di competenze, necessario per rispondere all’impatto della tecnologia e dei cambiamenti dei mercati internazionali, e il loro riconoscimento nei sistemi di qualificazione nazionali per favorire la mobilità internazionale sono stati l’oggetto dei due workshop tematici cui ha contribuito Confindustria Veneto SIAV portando l’esperienza dei recenti progetto Leonardo da Vinci “Green Star” e “Mevel” insieme ad rappresentarti di ministeri, parti sociali ed aziende.

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